2012-2013

24-25 maggio 2013 – Reincantamento del mondo? Nuovi media, nuove forme del sapere

Convegno internazionale. Segreteria scientifica: Alberto Martinengo

Etica ed estetica del virtuale: intervengono Günter Abel, Giovanni Leghissa, presiede Danilo Eccher.

Scienza e tecnologia: intervengono Olaf Breidbach, Gianluca Cuozzo, presiede Angelo Vianello.

Tavola rotonda: intervengono Nicola De Maria, Antonio Gnoli, Graziano Lingua,

Michelangelo Pistoletto, Antonio Rava, Federico

Vercellone, presiede Maurizio Pagano.

Arte e letteratura: intervengono Marta del Pozo Ortea, Francisco Martin Cabrero, presiede Maria Teresa Giaveri

Lectio magistralis di Agustín Fernández Mallo, introduce Francisco Martin Cabrero.

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14 marzo 2013 – Dalla parte dell’uomo. L’economia nella letteratura e nelle scienze umane

Giornata di studi. Coordina Chiara Lombardi

Con Luciano Gallino, Alessandro Cavalli, Alessandro Casiccia, Diego Fusaro, Lino Sau

SIMPOSIO LETTERARIO: L’economia nelle mitologie, nei linguaggi e sulle scene dalla prima età moderna a Goethe. Interventi di Chiara Lombardi, Franco Marenco, Renato Rizzoli, Chiara Sandrin

II SIMPOSIO LETTERARIO: L’economia nelle estetiche e nell’immaginario della modernità e della postmodernità. Azioni e reazioni. Interventi di Clotilde Bertoni, Giuliana Ferreccio, Daniele Giglioli, Daniele Balicco

In Finanzcapitalismo. La civiltà del denaro in

crisi, Luciano Gallino ha definito “mega-macchine sociali” le “grandi organizzazioni gerarchiche che usano masse di esseri umani come componenti o servo-unità”; così il finanzcapitalismo può essere inteso come “una mega-macchina creata con lo scopo di massimizzare e accumulare, sotto forma di capitale e insieme di potere, il valore estraibile sia dagli esseri umani sia dagli ecosistemi”. La società contemporanea sembra avere portato a compimento la tendenza, già esaminata dal sociologo e filosofo Georg Simmel, non soltanto di anteporre il denaro all’uomo, ma di fare del denaro stesso un dio, una priorità assoluta. La crisi, tuttavia, ha mostrato l’enorme pericolo – anche economico – insito in questa tendenza, con la perdita di controllo di un meccanismo che tende ad agire non a favore ma contro l’uomo.

La nostra giornata di studi non pretende di dare una soluzione ai problemi economici dell’oggi, né di avviare quella che sarebbe un’analisi sociologica necessariamente troppo sbrigativa. Il suo proposito

è quello di leggere l’economia dal punto di vista di una produzione “umana” per eccellenza, e cioè della letteratura, che dialogherà con varie scienze umane.

L’indagine nella letteratura e, in generale, nelle arti della narrazione, nei linguaggi, nelle

mitologie, nei simboli e nelle rappresentazioni promette di mettere in luce un interessante panorama della risposta artistica alle dinamiche che affiancano l’origine e l’affermazione dell’economia moderna in Occidente (ma anche tra Oriente e Occidente, tema molto attuale). Da Machiavelli a Shakespeare, da Goethe a Balzac fino a Pound e Moravia, Pasolini, Saviano, Roth e De Lillo, ne deriva un immaginario estremamente variegato e dinamico, da svilupparsi in molteplici direzioni perché legato alla metamorfosi di simboli, delle teorie e di un’estetica che interagisce continuamente con i fenomeni sociali.

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31 gennaio-1 febbraio 2013 – Legge e Religione

Giornata di studi. Coordina Pier Giuseppe Monateri (Torino).

Con Massimo Cacciari (Venezia), Giovanni Filoramo (Torino), Gianluca Garelli (Firenze), Oreste Aime, Federico Vercellone (Torino), Cristina Costantini (Bergamo), Daniela Carpi (Verona), Fulvio Cortese (Trento), Patrizia Nerozzi Bellman (Milano), Chiara Sandrin (Torino), Chiara Lombardi (Torino), Paolo Heritier (Torino),

La giornata di studio intende portare ad emersione le strutturali connessioni tra la dimensione del Giuridico e la dimensione del Teologico sotto un triplice angolo visuale. In primo luogo ciò che interroga é l’eccedenza ontologica custodita dalla Legge, divina e secolare, e la conseguente occorrenza storica di un corpo di mediazione sensibile che ne divenga efficace rappresentazione. In secondo luogo l’attenzione si focalizza sulle diverse forme estetiche, ossia percettive, di apprensione e di comunicazione del rinvio che permane inscritto nel Giuridico e nel teologico, attraverso la selezione e la comprensione delle icone prescelte in diversi contesti esperienziali. Infine il dibattito si concentra sulle forme di espressione ‘canonica’, ossia di cattura e di amministrazione delle plurali forme discorsive che hanno interpretato i segni rappresentativi, originariamente plurali, consentendo la costruzione di monopoli e tradizioni.

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Letteratura e Nazionalità: un’equivalenza in discussione

ACCADEMIA DELLE SCIENZE DI TORINO – CENTRO STUDI ARTI DELLA MODERNITÀ

Il convegno, avviato il 23 e 24 ottobre u.s., prosegue e si conclude nell’Accademia delle Scienze il 20 novembre 2012, alle ore 15, Sala dei Mappamondi, Accademia delle Scienze, Via Maria Vittoria 3, Torino

Presiede Alberto Conte, Presidente dell’Accademia

Partecipano Gianluigi Beccaria, Enrico De Angelis, Arnaldo Di Benedetto, Gian Franco Gianotti, Manuel Martin Moran, Massimo Mori, Giuseppe Ricuperati, Gian Enrico Rusconi,

Concludono Claudio Magris in conversazione con Franco Marenco sul tema Letteratura, nazione, frontiera

IN PREPARAZIONE

Autunno 2013 – Vladimir Nabokov, “Altre Sponde” – Luoghi e Memoria fra Russia e America

Coordinano Marina Giaveri, Nadia Caprioglio e Giuliana Ferreccio

Il convegno studierà il filo rosso che si dipana lungo tutta l’opera di Nabokov, il desiderio come “mancanza” della “Terra-Madre”, concentrandosi sui temi seguenti: la Memoria, la Transnazionalità e la Letteratura come Resistenza, visti nell’ambito della cultura Russa e di quella Americana.